Io una risposta seria ve la potrei dare solo in futuro, quando avrò sperimentato in prima persona cosa vuol dire crescere uno di questi cani fino all'età matura (3 anni)... se vi accontentate intanto vi dico quello che è stato detto a me (per lo meno riguardo al CLC, come già detto non conosco il Saarloos), che bisogna sapere:
1) CHE SONO CANI LUPI: ovvero NON SONO CANI ma NON SONO NEPPURE LUPI!!!! Diffidate da chi vi racconta roba del tipo "questi sono lupi col carattere di un pastore tedesco" (ma dove?) oppure che vanno d'accordo con gli altri cani, o che sono perfetti con i bambini, che apprendono in fretta ecc...
Detto questo, non sono lupi, ma non sono neppure del tutto cani, nel senso che per quanto esteticamente siamo ancora lontani dal selezionare soggetti davvero "lupeschi" (se ne vedono, ma sono rari) e per quanto un cane col 30% di sangue di lupo non sarà mai davvero somigliante ad un lupo se non vagamente, la cosa che più li accomuna al lupo è senz'altro il carattere. Quindi, bisogna sapere che come modello comportamentale ci stiamo portando a casa qualcosa di completamente diverso da qualunque altra razza canina, e potrebbe lasciarci spiazzati, anche se abbiamo tanta esperienza con altre razze.
2) CHE BISOGNA SAPER AFFERMARE LA GERARCHIA: senza usare assolutamente violenza, ma sapendo stabilire delle regole ferree e da seguire con estrema coerenza. Occorre conoscere e saper applicare con fermezza la gestione delle risorse, che con loro funziona alla grande. Bisogna inculcare bene al cane chi sia il capobranco, e prepararsi agli inevitabili e ripetuti tentativi di scalata gerarchica, che spesso continuano fino ai 3 anni e al completo sviluppo caratteriale del soggetto. Che frequentare un campo con addestratori competenti e che conoscono la razza è praticamente un obbligo. Che è una razza opportunista, che approfitterà della vostra minima debolezza per provare a strapparvi il ruolo di leader, e che sono bravissimi a cogliere ogni vostro vacillare, ogni incertezza, ogni segno di incompetenza.
3) CHE TUTTO RUOTA ATTORNO AL BRANCO: non sono cani che possono essere laciati in giardino e con cui passare assieme un paio d'ore al giorno (ok, nessun cane lo è, ma questa razza in particolare in simili condizioni diventa ingestibile). Il cane lupo deve imparare a rispettare gli spazi del padrone, ma deve anche vivere a contatto col branco senza sentirsene escluso. E' chiaro che nessuno può passare col proprio cane 24 ore al giorno, e sarebbe anche diseducativo, ma le ore in cui devono restare soli vanno presentate non come una punizione, ma come semplice routine, a cui vanno abituati gradualmente ma fin da subito. Parallelamente, sfruttare l'isolamento dal branco, in forma di un breve "time-out" o semplicemente ignorare il cane per alcuni minuti, è la forma più efficace di "punuzione". Bisogna anche sapere che, in assenza del proprietario e del resto del branco, saranno propensi alla fuga (proprio non sopportano di restare soli) e che per evitarlo, oltre che presentare i momenti di solitudine in modo corretto, occorre predisporre un box a prova di CLC (che non è il box per cani "normali", ma una sorta di mini-alkatraz rigorosamente in muratura e rete elettrosaldata a maglie fitte e filo spesso). Occorre quindi saper presentare al cane i momenti di distacco dal branco in modo appropriato e senza traumi, e tener presente che spesso possono soffrire di "ansia da separazione", anche in forma grave (in alcuni casi, arrivano a spezzarsi i denti cercando di demolire le inferiate del loro box, cosa che spesso riescono a fare...).
4) CHE COMUNICANO IN MODO PECULIARE: ovvero hanno una gamma di suoni e una mimica più complessa di quella degli altri cani, sono spesso molto esuberanti e teatrali sia nel gioco che nelle dimostrazioni di aggressività, e questo può causare incomprensioni con altre razze.
5) CHE LO SVILUPPO FISICO E MENTALE SEGUE TEMPI DIVERSI: Un clc è maturo verso i 3 anni. Prima dei tre anni, tutto pò succedere. Non puoi dire che un clc è equilibrato prima dei 3 anni, perchè anche il cucciolone più docile verso i 2 anni sviluppa atteggiamenti dominanti verso cani e persone, e aggressivi verso altri cani dello stesso sesso. Fino alla maturità sono estremamente sensibili ai traumi e alle brutte esperienze, che li segnano spesso in maniera difficile da recuperare. Parallelamente a questo sviluppo lento dell'adulto, c'è un cucciolo estremamente precoce, con periodi di imprinting più stretti, che va socializzato subito e a fondo il più possibile, perchè difficilmente si potrà recuperare oltre i 3 mesi, e comunque solo in minima parte.
6) CHE SPESSO SONO DIFFIDENTI: Nonostante siano stati socializzati a fondo, e nonostante per la razza la diffidenza sia un difetto, molto spesso questa razza mostra diffidenza (se non timore) verso l'uomo. In genere, anche se non è pauroso, un clc sarà comunque sulle sue in presenza di estranei, e non concederà alcuna confidenza. Bisogna saper socializzare il cane fin da cucciolo per prevenire la paura verso persone, rumori, situazioni, tenendo presente che anche una volta adulto, se non esposto a tali situazioni per molto tempo, la sua naturale diffidenza tende a riemergere. In caso di soggetti diffidenti, bisogna anche saper gestire nel modo coretto tale diffidenza, in modo che il cane non manifesti atteggiamenti aggressivi dovuti alla paura.
7) CHE NON SI ADDESTRANO COME PASTORI TEDESCHI: per quanto la razza sia nata per il lavoro, e per quanto l'intelligenza, le capacità atletiche e i sensi fini al di sopra di qualunque altra razza ne facciano un cane potenzialmente utilissimo in qualunque ambito, molti sono gli ostacoli. In primo luogo la difficile addestrabilità, la bassa soglia d'attenzione e la noia verso esercizi ripetitivi, percui non sono predisposti all'obbedienza. Poi la diffidenza e la scarsa tempra di molti soggetti, che la selezione dovrebbe mirare a correggere ma che ancora è largamente presente. E infine la forte aggressività nei confronti di cani dello stesso sesso, che rende problematico il lavoro a contatto con altri cani (in PC e nello sleddog, ad esempio, due discipline in cui eccellono ma nelle quali questo problema può essere vincolante... se volete fare sleddog, potete usare l amassimo due cani: un maschio e una femmina
). Infine per il discorso della maturità lenta, determinate discipline come la difesa vanno preparate su un cane già adulto, per evitare di segnare in maniera negativa un cucciolone, o comunque con grandissima attenzione alla sensibilità del cane.
8) CHE HANNO UN PREDATOIO ELEVATO: fatto, questo, che li porterà a lanciarsi all'inseguimento della selvaggina (anche pericolosa, tipo cinghiali...) mentre sono in passeggiata nel bosco, che li rende difficili da controllare in libertà, difficile lavorare sul richiamo ecc... Per lo stesso motivo non sono cani che possono vivere pacificamente con altri animali, da compagnia e non, spesso rappresentano un pericolo per il gatto, il coniglio, il cavallo, la mucca, e anche per cani di piccola taglia che vengono spesso scambiati per prede. Il forte predatorio è finalizzato al "consumo" dell'animale abbattuto, quindi una volta ucciso l'animale cacciato, il cane lupo con tutta probabilità se ne ciberà. Alcuni soggetti abituati fin da piccoli atrrivano ad accettare altri animali nel branco, ma il pericolo è sempre dietro l'angolo. Inoltre,resterà sempre acceso il predatorio verso animali non appartenenti al branco (ovvero, magari non verrà minacciato il gatto di casa, ma il gatto del vicino potrebbe fare una brutta fine...)
9) CHE SONO DISTRUTTIVI ED HANNO TANTA ENERGIA: In assenza del padrone, o counque in assenza di stimoli fisici e mentali, scaricheranno la loro energia distruggendo tutto ciò che capita loro a tiro (e non parlo del cane che mastica una ciabatta, ma di veri e propri buchi nei muri...) Sono cani con un fisico prestante, che come tali devono potersi muovere in libertà. Per intenderci, ad esempio sono tranquillamente in grado di scavalcare recinzioni alte 3 metri o più, salgono sugli alberi comei gatti, e una delle prove a cui si sottopone la razza è l'endurance di 100 km.
Per maggiori informazioni ed esempi fotografici:
http://www.wolfdog.org/forum/showthread.ph...accidenti+misha
10) CHE IN DETERMINATE CONDIZIONI POSSONO "REINSELVATICHIRSI": non in senso stretto, ma possono manifestare in maniera più spiccata determinati istinti: cani lupi lasciati liberi di girovagare in terreni molto ampi, portati di rado in mezzo alla gente, con pochi contatti col padrone, anche con il propietario, tornano a comportarsi praticamente come il parente lupo: enstrema diffidenza/paura dell'uomo, fortissimo istinto di caccia, tanto che cominciano, se ne hanno la possibilità, a procacciarsi da soli il cibo.
PS: le foto caricate a titolo d'esempio appartengono ai relativi proprietari...
Edited by BWK86 - 31/12/2008, 19:03
